Chiudi la pagina

 

Museo Ferroviario di Pietrarsa 3 e 4 ottobre 2009, dal nostro inviato Gennaro Fiorentino.

 

Ho intenzionalmente lasciato da parte la descrizione dello stand “Clamfer” riconoscendogli la funzione di coordinatore del padiglione “Passione treno”. Nello scegliere il tema del suo spazio espositivo, i soci, incaricati della progettazione e realizzazione non hanno avuto molto imbarazzo.

Infatti il tema era già suggerito da ciò che si festeggiava: la prima ferrovia d’Italia. Quindi si è deciso di esibire la “Storia delle Ferrovie Italiane” attraverso il modellismo. Non modelli rintracciabili nelle vetrine dei negozi specializzati, ma solo quelli costruiti dai soci partendo da zero o elaborando modelli che vagamente ricordavano ciò che si voleva ottenere. Questa straordinaria collezione era sistemata in quattro vetrine illuminate ed identificate da idonee didascalie.

Intanto alcuni soci provvedevano a dare qualche lezione spicciola circa il “vero” modellismo; ossia quello che prevede debba costruirsi tutto da soli, magari impiegando materiali poveri oppure utilizzando particolari oggetti della vita quotidiana aventi in origine impieghi diversi.

Non mancavano alcuni diorami ferroviari che hanno suscitato vivo interesse, specialmente da parte dei bambini.  

 

Le immagini della Mostra

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivano le vetrine, si sistemano e si provvede all'allestimento.

(foto G. Fiorentino)

   
 

 

Le vetrine storiche hanno suscitato molto interesse tra i visitatori. (foto 1-2: G. Vitiello, foto 3: G. Fiorentino)

 

"Settebello" , "Arlecchino"

e carrellata di automotrici.

Il piccolo diorama propone un convoglio di inizio '900 ed è intitolato "in vista di Roma"

(foto A. Gamboni)

 

 

 

 

 

Durante i giorni di apertura al pubblico, moltissimi sono stati i visitatori. Molto interesse ha suscitato, specie da parte dei più piccoli, le lezioni spicciole di vero modellismo.

(foto G. Fiorentino)

   

Degno di nota è stata altresì la vetrina occupata dal “Museo del giocattolo di Torre del Greco” ed ospitata dal Clamfer. L'iniziativa di realizzare un Museo dedicato al giocattolo d'epoca, intrapresa dal nostro socio G. Vitiello, è stata patrocinata dalla Proloco della cittadina vesuviana.

I giocattoli esposti nella sua sede, abbracciano tutti i settori ma nella vetrina, ed a rispetto della tematica museale, vi erano solo preziosi trenini in latta del secolo scorso. (foto A. Gamboni)

     

Foto ricordo

 

in piedi da sinistra: G. Vitiello, A. Cozzolino, A. Gamboni,

G. Auricchio, R. Saccone, E. Castelletti e G. Fiorentino

 

seduti da sinistra: L. Esposito, A. Falcone e N. Bartolotta.

 

La foto è stata scattata da un'ammiratrice del Clamfer.

 

Chiudi la pagina