Testo e foto di Maurizio Pannico

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Sabato 22 Novembre 2008, presso la Stazione Terminale della Circumvesuviana in Corso Garibaldi a Napoli, è stato presentato il primo nuovo elettrotreno costruito da AnsaldoBreda-Firema. Si chiama Metrostar e da lunedì 24 Novembre 2008 è entrato in servizio sulla rete sociale. All'evento hanno partecipato il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, l'Assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, l'Amministratore unico ed il Direttore generale dell'Ente Autonomo Volturno Alessandro Rizzardi e Ciro Accetta, l'Amministratore unico ed il Direttore generale di Circumvesuviana Fernando Origo e Antonio Sarnataro.

Si tratta dei primi nuovi esemplari di treni della Circumvesuviana realizzati dopo oltre 35 anni. La commessa prevede in tutto 26 nuovi elettrotreni di ultima generazione, più capienti, dotati di postazioni per i diversamente abili, impianti di videosorveglianza e di informazione all' utenza. Il costo è pari a 103 milioni di euro, di cui la maggior parte sono fondi europei regionali del POR Campania.

 Veniamo alla scheda del Metrostar.

Il Metrostar, nuovo ETR della Circumvesuviana, in sosta al primo binario della stazione di Napoli - Porta Nolana.

 

Meccanica ed elettronica di nuova generazione

Il nuovo elettrotreno è un esempio avanzato di tecnologia, design e comfort. Dotato di cabina di guida su entrambe le estremità, può essere accoppiato fino ad un massimo di tre elementi, per una lunghezza complessiva del convoglio di 120 metri, ed una capacità totale di circa 1350 passeggeri. La struttura della cassa è realizzata in lega leggera, con l'utilizzo della tecnologia dei grandi estrusi  cioè particolari profilati di alluminio. È questa una scelta che consente di ottenere una struttura totalmente resistente alla corrosione, con requisiti di ridotta manutenzione e con un buon compromesso fra resistenza e leggerezza. Il rodiggio è composto da 3 carrelli motore ed uno portante, tutti con telaio articolato per garantire la massima sicurezza e stabilità di marcia. Il treno può raggiungere la velocità di 120 km/h, 30 in più rispetto all' attuale limite di 90 km/h, il che consentirà in futuro una ristrutturazione del programma si esercizio. Tutto ciò sarà possibile una volta completato l'adeguamento in corso per la velocizzazione dell' intera rete ferroviaria. Gli equipaggiamenti sono posti prevalentemente sottocassa rendendo così il comparto passeggeri ampio, panoramico e confortevole.

Vista laterale ed in pianta del nuovo ETR "Metrostar".

 

Lo styling: 130 posti in più per ogni treno

Il lay-out, volto a servire un traffico prevalentemente metropolitano, presenta 6 porte per fiancata, allo scopo di migliorare l' accessibilità e la distribuzione dei passeggeri lungo l'intero convoglio. Aumenta così anche la capacità di trasporto, che passa a 445 passeggeri per singolo ETR, con un aumento del 40% rispetto ai treni attuali, grazie a 130 posti in più.

Climatizzazione costante e basso impatto ambientale e acustico

L'area passeggeri è caratterizzata dall'elevato confort dei nuovi sedili imbottiti, degli appoggi per i viaggiatori in piedi e da un impianto di climatizzazione automatica, indipendente per ciascuna cassa, il che garantisce un costante funzionamento, seppur a regime ridotto, anche in caso di guasto. Questi ETR sono a bassissimo impatto ambientale e acustico, sia per l'utilizzo di materiali biocompatibili sia per l' adozione di un particolare sistema di frenata a recupero di energia che ne riduce il consumo, a cui va ad aggiungersi la riduzione di rumore dovuta ai finestrini chiusi. In più questi treni montano ruote silenziate del tipo “Syope”, progettate e prodotte dal Gruppo Lucchini.

Display luminosi e messaggi sonori per gli utenti

A bordo i passeggeri troveranno display luminosi e diffusione di messaggi sonori che garantiranno in ogni momento l'informazione sulla marcia del treno e le fermate lungo la linea.

 

Posto di guida del Metrostar.

Il confortevole interno del nuovo Elettrotreno.

 

Sicurezza della marcia

La sicurezza della marcia è garantita contro eventuali errori umani o malori del macchinista dal sistema di protezione personalizzato per Circumvesuviana, derivato dal nazionale SCMT: un sistema all'avanguardia, costituito da una serie di “boe” lungo i binari che controllano la marcia e “dialogano” con il treno, facendogli mantenere sempre la giusta distanza di sicurezza rispetto ai convogli che lo precedono. I freni adottano un moderno sistema capace di combinare la frenatura elettrica con quella pneumatica, garantendo così elevate prestazioni e massima sicurezza. Tutte le apparecchiature sotto tensione elettrica sono dotate di impianto antincendio automatico e tutti i materiali d'arredo sono ignifughi e atossici. Inoltre sono presenti anche sistemi innovativi di diagnostica di bordo.

Sicurezza dei passeggeri e lavoratori

La sicurezza dei passeggeri e lavoratori è garantita dalla presenza di impianti di videosorveglianza e citofoni di emergenza posti in tutti i vestiboli, che permettono di inviare direttamente dal treno chiamate di soccorso alla Centrale Operativa per la Sicurezza che risponde al numero verde 800181313.

 

L'entrata in esercizio dei nuovi ETR consentirà in futuro di effettuare corse straordinarie dedicate ai turisti. Ad esempio, nel fine settimana, si sta studiando una linea veloce che da Napoli raggiungerà Sorrento in appena 45 minuti, fermando solo a Ercolano Scavi e Pompei Scavi.

Le notizie inserite nei riquadri sono tratte dalle Schede Informative distribuite dalla Circumvesuviana per l'occasione.

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