di Rosario Saccone

chiudi la pagina

Un sogno di chi costruisce plastici ferroviari è quello di potersi calare in esso ed ammirare per una volta la propria creazione dall’interno così come la vedrebbe il macchinista di un trenino che circola sui binari in miniatura.

Oggi tale sogno è facilmente realizzabile grazie ad una microcamera che può essere agevolmente montata su un carro H0. Queste apparecchiature, che si trovano comunemente in commercio a poco prezzo e vengono impiegate per lo più per la videosorveglianza, sono alimentate a pila (generalmente da 9 V), trasmettono il segnale video mediante una piccola antenna flessibile ad un ricevitore e quest’ultimo può essere collegato ad un televisore tramite jack di tipo RCA (segnale video composito).

Se però nell’ambito di una mostra modellistica non si ha l’opportunità di avere un televisore a portata di mano ci si può ugualmente arrangiare utilizzando la videocamera di uno smartphone.

Esso può essere alloggiato coricato su un carro pianale al quale va assicurato mediante dei semplici elastici; con l’ausilio di uno specchio inclinato a 45 gradi (va bene anche uno specchietto da cipria opportunamente forato come quello della foto) si vedranno le immagini con la prospettiva da bordo treno. Il carro va poi posizionato in testa o in coda ad un convoglio e bisogna verificare con cura che lo smartphone abbia una sagoma limite che ne consenta la circolabilità (attenzione alle gallerie ed ai convogli incrocianti!!).  

il convoglio dedicato alle riprese video, composto da un locomotore di servizio e

dal carro pianale che ospita lo smartphone, in un momento di pausa è ricoverato in stazione.

Nelle impostazioni del sistema operativo deve essere attivata la connessione WI-FI e la funzione tethering con la quale viene creata una rete locale (LAN) in cui lo smartphone riveste il ruolo di router wireless; a seconda delle esigenze la rete può essere configurata come pubblica (un qualsiasi visitatore può col proprio dispositivo connettersi ad essa) o protetta tramite password e protocollo WPA. A questa rete si può dunque accedere da un qualsiasi altro dispositivo (un altro smartphone, un tablet, un netbook o un PC portatile) in wireless; è importante sottolineare che in tale configurazione lo smartphone non ha necessità della rete esterna (internet) per cui non c’è alcun consumo di credito telefonico sulla SIM (che al limite può anche essere tolta dall’interno del telefono o essere disattivata).

Particolare dello specchio utilizzato per riprendere le immagini frontali.

Sullo smartphone deve inoltre essere avviata un’app (IP Webcam su Andriod, Sentry Vision su IPhone) che trasmette in straming il flusso video (e, volendo, anche audio) della videocamera e fornisce l’indirizzo IP al quale debbono collegarsi i client mediante il browser per vedere l’immagine in diretta.

Uno dei limiti di questa tecnica risiede nella durata della batteria dello smartphone che tende ad esaurirsi abbastanza velocemente.

   

Due fotogrammi tratti dal video ripreso dallo smartphone montato su treno in corsa.

VIDEO

chiudi la pagina