Il modello del tram D2 di Superga

Galleria fotografica di Raffaele Ciotti

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Il modello della motrice D2 della tramvia di Superga.

Il tram D2 di Superga

com'è nella realtà

di Gennaro Fiorentino

Il nostro socio Raffaele Ciotti, si presenta all’appuntamento natalizio con un’altra sorprendente realizzazione in scala H0: una vettura della tramvia a cremagliera di Superga (Torino). Ed esattamente la D2.

Secondo una consolidata tradizione, accanto alle foto del modello con la sua brava cremagliera, mi premuro di dare qualche notizia della vettura al vero. La D2 fa parte della piccola ma efficiente dotazione della linea Sassi-Superga. Si tratta di tre tram numerati D1, D2 e D3; (D sta per dentiera) per quanto ne so, tutti e tre in servizio. Costruiti dalle industrie ferroviarie Savigliano, con equipaggiamento TIBB, risalgono al 1934 e messi in servizio l’anno dopo. Essi differiscono tra loro nel senso che la D1 è più corta, con due assi, più leggera e con due motori. Le altre due invece sono equipaggiate con quattro motori al servizio di una capacità differente (70 posti in luogo dei 40) poggiando su carrelli. L’anno 1935 fu significativo per questo vecchio ma arzillo tramvetto a cremagliera. In quell’anno infatti la funicolare sistema Agudio (vedi articolo su questo sito) risalente al 1884, fu sostituita dalla “dentiera”.

Come dicono le cronache dell’epoca, i lavori di trasformazione furono affatto complicati. Si dovette rimuovere il cavo di trazione del vecchio sistema e sostituirlo con una cremagliera sistema Strub. La trazione a 600 volts cc. è alimentata da una sottostazione elettrica costruita presso la stazione a valle in località Sassi. La captazione avviene con l’ausilio della terza rotaia. Giacché questo sistema non è scevro da infortuni, il movimento a valle, dal binario di sosta alla rimessa, avviene con l’ausilio di un trattore che utilizza la normale linea di contatto a catenaria. In questa maniera sono prevenuti gl’incidenti in deposito. La vettura D2 ha nella realtà una lunghezza tra i respingenti di 12.240 mm. ed una velocità, per così dire, di crociera di 10 km/h. La linea della lunghezza di km 3,100 si svolge su scartamento ordinario di 1.445 mm. come del resto tutta la rete torinese dei tram. Il piacevole itinerario viene coperto in 16 minuti con un’acclività massima del 21%.

Un raccordo, usato in casi eccezionali, collega la linea di Superga con la rete ordinaria sul Corso Casale.

La motrice D2 nella stazione di Superga (foto A. Gamboni).

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