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Testo e foto di Antonio Bertagnin | |
Al Parco Vanvitelliano del Fusaro, nel comune di Bacoli in provincia di Napoli, il 31 marzo scorso è stato installato il “Vagone della Memoria” quale testimonianza per non dimenticare la tragedia della Shoah. Si tratta di un carro merci tipo F, a doghe in legno, delle Ferrovie dello Stato, del tipo utilizzato per deportare gli ebrei italiani ad Auschwitz . Dopo la posa in opera delle traverse e di un breve spezzone di binario, operazione avvenuta a cura dell’EAV – Ente Autonomo Volturno – la società della Regione Campania che gestisce il trasporto regionale ferroviario e su gomma, il vagone è giunto a Bacoli proveniente dal Museo dello Sbarco di Salerno dove era stato trasferito nel 2012. Si tratta, infatti, dello stesso vagone che, dal 23 al 30 gennaio 2012, rimase in mostra in Piazza del Plebiscito a Napoli per celebrare con una intera settimana di eventi, denominata “Memoriæ – una settimana per non dimenticare”, la Giornata della Memoria del 27 gennaio 2012. Il carro esposto fu concesso in comodato di uso dalle Ferrovie dello Stato Italiane agli organizzatori della manifestazione in comodato di uso. Il veicolo esposto, la cui marcatura originaria non è desumibile a prima vista sulle fiancate, fu recuperato presso la stazione di Benevento e, come era riportato su un fianco della cassa, era stato destinato alla demolizione presso l’impianto di Napoli Smistamento il 15 aprile 1977. La presenza del “Vagone della memoria” al Compendio Borbonico del Fusaro rappresenta un primo passo verso la creazione di un “Centro di documentazione della Shoah e dell’ebraismo meridionale”, un vero e proprio archivio della memoria, da allestire perennemente a Bacoli, nei pressi di Villa Scalera in località Miliscola, in virtù della forte testimonianza dell'ospitalità del popolo bacolese agli esiliati ebrei. Il Comune di Bacoli si è fatto promotore della iniziativa insieme alla Comunità ebraica di Napoli, al giornalista Nico Pirozzi, al rabbino Rav Ariel Finzi, all’associazione “Bacoli-Kymi”, al dipendente comunale Elio Samuele Guardascione, alla Federazione delle Associazioni Italia-Israele, all’Ente Autonomo Volturno (E.A.V.), che ha concesso binari e traversine, facendosi carico delle spese di trasporto e di montaggio delle stesse, al Sindacato dei Giornalisti della Campania (SUGC), che ha contribuito alle spese di trasporto del carro da Salerno a Bacoli, ai Vigili del Fuoco di Salerno, grazie ai quali il carro è stato messo in condizione di essere caricato sull’automezzo che lo ha trasportato fino a Bacoli.
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