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RIFLESSIONE

SEMANTICA

 

 

Treno: sostantivo maschile, così recita il dizionario della lingua italiana ma il lemma evoca un’infinità di significati, di sogni, di suggestioni ma anche di realtà, di accezioni. Tutti abbiamo ricordi felici di viaggi intrapresi su rotaie pur se, qualche volta, rattristati da ritardi e disagi di vario genere. Allora cercherò di ampliare il discorso e, allargando le vedute e trascurando le carenze, tenterò di arrivare ad una definizione che possa celebrare le nobili finalità del mezzo e con lui riconciliarsi. Mi affido al dizionario e continuo a leggere.

 

Treno stradale:

grosso autocarro con rimorchio. No, così ricordiamo i pericolosi mezzi che mettono a repen- taglio la nostra vita di auto- mobilisti sulle autostrade (anche la domenica)

 

 

Treno di carrozze:

corteo di servitori, staffieri che seguivano i nobili nei loro spostamenti. Suggestivo ma arcaico, non più attuale.

 

 

Treno delle artiglierie, delle salmerie, ecc..:

possono essere effettuati anche su rotaie ma evocano carri, carrette, affusti rimorchiati da muli e trattori sui fronti di guerra. Scartiamo a piè pari, lontana sia l’immagine bellica. Continuo la lettura.

 

Treno d’ingranaggi:

insieme di ruote dentate oppor- tunamente ingranate fra loro. Certamente il convoglio ferroviario conterrà numerosi ingranaggi ma costituiscono una parte del tutto.

 

Treno d’onde:

si tratta di onde elettroma- gnetiche, ormai sono onnipre- senti nello spazio. Speriamo che nelle ferrovie rimanga sempre un uomo vigile… pronto a frenare!

Inavvertitamente seguendo il discorso indico di frequente il soggetto iniziale, sembra ine- vitabile nonostante stia diva- gando.

 

 

Treno di pneumatici:

so quanto siano preziosi e costosi ma non ho mai visto un pneumatico su rotaie. Il vocabolario qui termina l’enunciazione della locuzione ma la curiosità mi porta a leggere la riga successiva: mirabolante si tratta ancora di Treno ma è la definizione di canto funebre degli antichi Greci, lamentazioni… e forse qui un filino di attinenza, incredibile ma vero, lo ritrovo nel lagnarsi per i disagi che sopra ho ricordato. Finalmente!

 

Treno: convoglio ferroviario, costituito dalla locomotiva e dalla serie di vagoni agganciati che viaggiano su binari predisposti… e capace di far intravvedere mete in paesi esotici e diversi orizzonti. Treno che, opportunamente ridotto in scala, fa sognare gli appassionati che accarezzano devotamente rare vaporiere, locomotori, vetture e carri merci ed osservano con occhio un po’ fanciullesco i minuscoli mezzi che su esili binari sferragliano sul plastico casalingo. La pace è fatta!                                                 

                                                                 

Le definizioni sono liberamente tratte da: G. Devoto e G. Oli - "Vocabolario illustrato della lingua italiana" – Ed. Selezione dal Reader’s Digest – Milano 1967.

 
 

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