di Gennaro Fiorentino

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La linea tramviaria di cui parliamo e che per le sue caratteristiche minuscole ho definito “bonsai”, si trova a Gmunden sulle rive del lago Traunsee in cui sfocia l’omonimo fiume Traun. La nazione è l’Austria, non lontano da Salisburgo. D’altro canto il nome Gmunden, così ostico da pronunciare per noi italiani, significa proprio “sfociare”. Come sovente accade in Europa, anche qui passarono i Romani definendo la località “lacus felix”.

Questa deliziosa cittadina che per la sua posizione ricorda molte località svizzere, conta soltanto 15000 abitanti; eppure è meta di un turismo di buon livello prescelta come stazione climatica o termale. Nei suoi paraggi si possono ancora oggi ammirare le tracce dell’antica ferrovia a cavalli (Hannibal) di cui abbiamo parlato nell’articolo sul Museo della Scienza e della Tecnica di Vienna. La visita di un Castello e l’utilizzo del servizio lacuale su un battello a ruote, contribuiscono ad occupare in maniera divertente le giornate dei villeggianti.

Una veduta del Traunsee con il caratteristico battello a vapore pronto a partire per l’escursione sul lago.

(foto G. Fiorentino)

Sin dal 1894 (13 Agosto), malgrado la sua dimensione di piccolo centro urbano, questa città capoluogo si dotò di una linea tramviaria per mettere in comunicazione la stazione ferroviaria principale (Hauptbahnof) con il lungolago, cioè il centro cittadino. I lavori durarono solo cinque mesi che furono impiegati oltre che per realizzare la linea, anche per costruire il deposito e taluni uffici di impiego sociale.

Il suo tracciato originale con uno scartamento metrico, nacque con una lunghezza di km. 2,543 che nel 1975 fu ridimensionato a km. 2,315. Comunque, in ambedue i casi, è annoverabile tra le reti più corte al mondo se non la più corta.

Il breve tragitto conta tuttavia otto fermate e viene coperto in circa dieci minuti. Le corse sono cadenzate durante il giorno sui 30 o 15 minuti, a secondo dell’ora. Anche l’acclività, peraltro ad aderenza naturale, non è trascurabile raggiungendo la percentuale del 10 per cento. La gestione dell’azienda di trasporti è affidata alla Società “Stern & Hafferl” che amministra anche diverse linee ferroviarie locali nella stessa regione.

In un recente passato, non poche volte la linea ha rischiato la chiusura che è stata sempre scongiurata grazie alle iniziative di vari comitati cittadini, complice la radicata coscienza ecologista della nazione austriaca. Anzi si parla di una probabile estensione e conseguente connessione alle linee ferroviarie della stessa Compagnia di Trasporti.

Parata di tutte le vetture oggi in servizio presso il piccolo deposito sociale.

L’unica linea è distinta dalla lettera G (foto da Sito Istituzionale).

Il parco veicoli è abbastanza eterogeneo. È costituito principalmente da tre vetture operative a cassa unica di costruzione Duwag, acquistate usate e numerate con i numeri aziendali 8-9-10. In prevalenza vengono usate la 8 e la 10 mentre la 9 viene tenuta di riserva. I tre tram principali sono affiancati da due tram storici numerati 5 e 100. Il primo proviene dalla città di Graz mentre il secondo è stato prestato dalla Compagnia Postlingbergbahn.

La vettura 10 ripresa sotto gli alberi della stazione ferroviaria attende l’ora per partire verso il lago.

(foto G. Fiorentino)

Passaggio verso il lago per la sede della Compagnia Elettrica (foto G. Fiorentino).

I due veicoli antiquati vengono regolarmente utilizzati in occasioni particolari riscuotendo un apprezzabile successo di pubblico. Tra l’altro da ricordare l’evento “Carnevale” e la “Giornata della Ceramica” di cui la città ha una radicata tradizione.

Per il futuro, oltre al citato ampliamento della linea, si prevede l’adozione di alcuni nuovi veicoli. Dovrebbe essere scelto il Flexity di Bombardier dopo gli esperimenti eseguiti alcuni anni or sono utilizzando il veicolo 305 Cityrunner di Innsbruck e prodotto dalla stesso fabbricante canadese.

La vegliarda 100 in uscita straordinaria sale verso il capolinea della stazione.

Si noti lo scorcio del lago sul fondo (foto da Sito Istituzionale).

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