Tram e filobus a Salerno e in provincia
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La presenza della trazione elettrica nella provincia di Salerno ha una durata di circa ottanta anni, dall’apertura della prima tratta della linea tramviaria Salerno-Pompei (1909: Salerno - Cava dei Tirreni) fino alla definitiva dismissione del servizio filoviario, che si può datare (come vedremo) o al 1987 o al 1989. La Salerno-Pompei si inserisce a buon diritto in quel notevole numero di tramvie che si sviluppano in Italia all’inizio del XX secolo per garantire un capillare collegamento tra un capoluogo e le realtà più significative della sua provincia; non a caso, Salerno rappresentava il luogo di lavoro per molti ‘pendolari‘ dell’agro nocerino-sarnese. Dalla linea tramviaria extraurbana si gemmano poi, nel tempo, alcune espansioni urbane, mentre, al contrario, la nascita delle filovie avviene in ambito urbano (oltre che in direzione di Battipaglia e di Mercato San Severino), solo successivamente andando a coprire la tratta tramviaria preesistente con la quale convive per oltre un decennio anche per il mancato completamento della filovia a causa degli eventi bellici. Purtroppo, nonostante la volontà di conservare la rete filoviaria, più volte manifestatasi fin dalla metà degli anni ‘60, questo patrimonio vastissimo è andato sempre più depauperandosi sia per gli eventi successivi al terremoto del 1980 sia per una miope visione del trasporto pubblico locale che ha portato inevitabilmente all’eliminazione definitiva delle filovie che per tanti anni avevano costituito una costante del panorama di Salerno e provincia. |
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