Poiché in un 
								quadrivio i quattro semafori funzionano in 
								coppia A1-A2 e B1-B2 (v. fig. 1), sarà 
								sufficiente esaminare il ciclo di accensione 
								contemporanea di A1 e B1.                  
								 
								  
								Fig. 1 - Posizione di quattro semafori ad un 
								incrocio stradale.   
								 
								 Nella sottostante figura 2 
								abbiamo riportato la configurazione dei semafori 
								in un ciclo completo che risulta formato da 
								quattro fasi indicate con i numeri da 1 a 4 e le 
								posizioni dei quattro relè utilizzati per 
								l’accensione delle sei luci (due per ciascun 
								segnale). 
								 
								  
								Fig. 2 - Le colorazioni assunte dai segnali 
								in un ciclo completo e la posizione dei relè per 
								accenderle.   
								Passiamo ora a disegnare il grafico dei tempi. 
								Sull’asse delle ascisse riportiamo il tempo in 
								secondi e su quello delle ordinate i quattro 
								relè. Avendo scelto di tenere ciascun semaforo 
								al verde per 7” ed al giallo per 3”, va da sé 
								che il rosso deve essere acceso per 10”. Per 
								quanto attiene le funzioni da selezionare sulla 
								scheda  e, quindi, programmare, tra le 18 
								disponibili abbiamo scelto la F05 e la F06, 
								entrambe a ciclo illimitato con la differenza 
								che con la prima il relè non si attiva 
								all’accensione, ma dopo il tempo T1 per 
								disattivarsi dopo il tempo T2; con la seconda il 
								relè si attiva all’accensione e, dopo il tempo T1, 
								si disattiva per il tempo T2. Nel caso in esame 
								i tempi T1 e T2 valgono: 
								 
								  
								Relè 1: T1 = 10” e T2 = 10” 
								 
								Relè 2: T1 = 7”   e T2 = 3” 
								 
								Relè 3: T1 = 10” e T2 = 10” 
								 
								Relè 4: T1 = 7”   e T2 = 3” 
								 
								  
								Fig. 3 - Il grafico dei tempi relativo alle 
								posizioni dei relè in un ciclo completo. 
								 
								Le quattro colonne indicano l'accensione 
								delle coppie di LED per ciascuna fase; 
								le aree tratteggiate non hanno alcuna 
								funzione, ma servono a completare il ciclo. 
								Per motivi di chiarezza, i fronti di salita 
								e di discesa della forma d'onda sono stati 
								riportati idealmente verticali. 
								Programmazione del temporizzatore 
								   
								 
								Prima di procedere al montaggio finale, vediamo 
								come si programma, ai fini della nostra 
								applicazione, il Timer DRM04-A (scheda a 4 
								canali con relè temporizzati). 
								 
								  
								Fig. 4 - Scheda a quattro canali DRM04-A. 
								 
								 In basso, sotto il display, sono visibili i 
								quattro pulsanti SET, SWI, + e -. 
								Il display all’accensione visualizza il canale x 
								e la funzione separati da un trattino; ad 
								esempio “1 - 01” significa canale 1 con funzione 
								01. Con una breve pressione su SWI, si passa da 
								un canale all’altro per selezionarlo.  Partendo 
								dal canale 1, per assegnargli la funzione 06 
								premiamo a lungo SET. Comparirà 1-P0 e, 
								ripigiando SET, il display indicherà F-0x con la 
								cifra x lampeggiante. Con gli ultimi due 
								pulsanti (+ e -) modifichiamo tale cifra in 6; 
								poi con SWI passiamo alla prima cifra che, 
								sempre con i pulsanti + e -, portiamo a 0. 
								 
								Premendo SET, il display indicherà 1-P0 ed è 
								pronto per passare ad assegnare il tempo T1. 
								A tale scopo pigiando SWI 
								comparirà la scritta 1-P1 (tempo T1). Agendo sul 
								pulsante SET selezioniamo la cifra da cambiare 
								con i pulsanti + e -; ripigiando SET, passiamo 
								all’assegnazione del tempo T2 (P2 sul display). 
								Ripetiamo le stesse operazioni per gli altri 
								canali avendo cura di assegnare: al canale 2 la 
								funzione 06 con T1 = 7” e T2 = 3”; al canale 3 
								la funzione 05 con T1 = 10” e T2 = 7”; al canale 
								4 la funzione 06 con T1 = 7” e T2 = 3”. 
								  
								Assemblaggio del dispositivo 
								 
								  
								Poiché la scheda è alimentata a 12 V in corrente 
								continua, realizziamo una sezione 
								raddrizzatrice formata da un ponte di diodi per 
								circuiti stampati e da un condensatore 
								elettrolitico da 100 microFarad e 25 Volt di 
								lavoro. 
								Dopo aver accoppiato in parallelo i segnali a 
								due a due, passiamo a fare i collegamenti 
								elettrici con i relè secondo lo schema indicato. 
								Il resistore inserito sul filo blu (negativo) è 
								da 1 kohm 1/4 W e serve a limitare la corrente ai 
								LED. Non resta che dare tensione alla scheda ed 
								osservare il funzionamento. 
								  
								Fig. 5 - La scheda a quattro canali con i 
								collegamenti elettrici ai semafori. 
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