| Il mondo del digitale, come 
			avviene per gli altri oggetti elettronici, è sempre in continua evoluzione. 
			Da non molto tempo la ESU ha immesso sul mercato un decoder di 
			nuova generazione (serie V 4.0) che, rispetto alla vecchia V 3.0, ha alcune 
			attribuzioni in più. Tra le più significative vi è l’ABC Brake Mode che 
			consente di fermare in automatico il treno al segnale rosso 
			conservando tutte le funzioni. Ho iniziato, quindi, a sostituire sui 
			miei modelli tutti i vecchi ESU LokPilot della serie V 3.0 utilizzandoli per altre 
			applicazioni, come mostrerò dopo aver trattato 
			per sommi capi come si programma un decoder e quali sono i parametri 
			da assegnare. 
			Programmazione del decoder Esu LokPilot V 3.0 Prima di entrare in argomento, chiariamo alcuni 
			concetti 
			fondamentali relativi al significato delle variabili di configurazione CV#, dove il simbolo # è un numero che sta ad indicarne la funzione, 
			cioè a cosa serve. Ad esempio, alla CV1 corrisponde l’indirizzo primario di un 
			determinato utilizzatore (in genere una locomotiva), alla CV2 la 
			tensione per la velocità iniziale, alla CV141 l’azione del tasto 
			luci F0 quando il treno è in marcia avanti, alla CV156 l’azione del 
			tasto funzione F2 quando il treno è in retromarcia, e così via per 
			tutti gli altri valori le cui tabelle possiamo trovare sia sulle 
			spiegazioni allegate al decoder che in siti specializzati. Il valore 
			da assegnare alla CV#, invece, è un parametro che indica cosa essa 
			deve fare quando viene attivata. Ciò detto, possiamo fare la 
			seguente esperienza. Poniamo su un binario una locomotiva con luci 
			ed equipaggiata con decoder ESU LokPilot V 3.0. Servendoci di un 
			multiMaus Roco, cambiamo i parametri della  CV141 che, come 
			abbiamo detto, ha la funzione di accendere le luci quando la 
			locomotiva marcia in avanti. 
			 I valori
			possibili da assegnare sono: 0, 1, 2 o 3 con i seguenti 
			risultati: CV141 = 0 
			nessuna accensione delle luci anteriori in marcia avanti; 
			
			CV141 = 1 
			accensione delle luci anteriori in marcia avanti; 
			 
			
			CV141 = 2 
			accensione delle luci posteriori in 
			marcia avanti; CV141 = 3 
			accensione delle luci anteriori e posteriori in 
			marcia avanti. Nel sistema digitale
			
			la corrispondenza tra i tasti funzione di una centralina e 
			la relativa azione non è univoca, vale a dire che un determinato 
			pulsante può attivare diversi utilizzatori ed un utilizzatore può 
			essere attivato da tasti differenti che, come noto, hanno azione a 
			seconda del verso di marcia. Nel sottostante grafico riporto un 
			esempio in cui ho 
			posizionato sulla sinistra i tasti funzione F0, F1 ed F2 sdoppiati 
			per marcia avanti ed indietro e sulla destra i 
			quattro utilizzatori nel colore dei corrispondenti fili del decoder: luci anteriori 
			(bianco), luci posteriori (giallo), AUX1 (verde) ed AUX2 (viola). 
			Secondo lo schema della figura, nella posizione del regolatore a marcia avanti, si hanno le seguenti 
			azioni dei tasti: F0 accende le luci anteriori, F1 accende le luci 
			posteriori ed attiva AUX1, F2 agisce solo su AUX1; in 
			retromarcia, invece, si ha che: F0 accende le luci posteriori, F1 agisce 
			su AUX2 e F2 agisce su AUX2. Una precisazione: entrambe le luci 
			possono essere sostituite da altrettanti utilizzatori; pertanto, 
			nell’economia generale, possiamo parlare di quattro AUX. 
			 
			Fig. 1 - Esempio di corrispondenza tra tasto funzione ed 
			utilizzatore (AUX). L’informazione di ciascun tasto funzione è inviata 
			alla centralina attraverso una sequenza di quattro valori costituiti da “0” ed “1” 
			(sistema binario) denominati 
			bit. Nella successione, iniziando da destra, al primo
			bit corrisponde la luce 
			anteriore (0001), al secondo quella posteriore (0010), al terzo AUX1 
			(0100) ed al quarto AUX2 (1000). Nell’esempio 
			delle luci della locomotiva, sono stati impegnati solo i primi 4 
			bit. I valori espressi in parentesi 
			sotto forma binaria, sono riportati in sistema decimale nei circoletti colorati della figura. Ciò detto, analizziamo la sottostante tabellina 
			che illustra la configurazione delle CV# fornita per default. Nella 
			prima colonna sono stati segnati il tasto F0 ed i tasti funzioni F1 
			e F2 con le corrispondenti CV# in seconda colonna; la “v” e la “r” 
			che compaiono in parentesi indicano attivazione in marcia 
			avanti ed in retromarcia. 
							
											| 
											Tasto | 
											CV# | 
											AUX2 | 
											AUX1 | 
											Luce 
											retro | 
											Luce 
											avanti |  
											| 
											viola | 
											verde | 
											giallo | 
											bianco |  
											| 
											F0 
											(v) | 
											141 | 0 | 
											0 | 0 | 
											1 |  
											| 
											F0 
											(r) | 
											144 | 
											0 | 0 | 
											2 | 
											0 |  
											| 
											F1 
											(v) | 
											147 | 
											0 | 
											4 | 
											0 | 0 |  
											| 
											F1 
											(r) | 
											150 | 
											0 | 4 | 
											0 | 0 |  
											| 
											F2 
											(v) | 
											153 | 
											8 | 
											0 | 
											0 | 0 |  
											| 
											F2 
											(r) | 
											156 | 
											8 | 
											0 | 
											0 | 0 |  
											| 
											Nota: 
											F0 è il tasto luci del multiMaus |  Resta inteso che, modificando i valori delle CV#, 
			possiamo avere tutt’altra configurazione, come mostra la seguente 
			tabella nella quale ho riportato la configurazione di Fig. 1. 
			Ponendo nelle diverse CV# il rispettivo valore di configurazione 
			segnato nell’ultima colonna, avremo le attivazioni indicate. 
							
											| 
											Tasto | 
											CV# | 
											Luce 
											avanti | 
											Luce 
											retro | 
											AUX1 | 
											AUX2 | 
											Config. |  
											| 
											F0 
											(v) | 
											141 | 
											1 | 
											0 | 
											
											0 | 
											
											0 | 
											1 |  
											| 
											F0 
											(r) | 
											144 | 
											
											 0 | 
											2 | 
											
											0 | 
											
											0 | 
											2 |  
											| 
											F1 
											(v) | 
											147 | 
											
											 0 | 
											2 | 
											4 | 
											0 | 
											6 |  
											| 
											F1 
											(r) | 
											150 | 
											
											 0 | 
											
											0 | 
											
											0 | 
											8 | 
											8 |  
											| 
											F2 
											(v) | 
											153 | 
											
											 0 | 
											
											0 | 
											4 | 
											0 | 
											4 |  
											| 
											F2 
											(r) | 
											156 | 
											
											 0 | 
											
											0 | 
											
											0 | 
											8 | 
											8 |  Se si dispone di un prova 
			decoder, quanto esposto potrà essere agevolmente verificato. 
			 
			Configurazione per comando deviatoi Passiamo ora ad un’applicazione pratica di quel 
			che abbiamo appreso impiegando il decoder LokPilot V 3.0 della ESU 
			per comandare i deviatoi. A tale scopo sono utilizzate solo le 
			uscite filo bianco e filo giallo, uscite attivate dai tasti funzione 
			F1(v), F1(r), F2(v) ed F2(r). Alle CV# in seconda colonna vanno 
			assegnati i valori letti nell’ultima: 
							
											| 
											Tasto | 
											CV# | 
											Luce 
											avanti | 
											Luce 
											retro | L. avanti + L. retro
 |  
											| 
											F0 
											(v) | 
											141 | 
											0 | 0 | 0 |  
											| 
											F0 
											(r) | 
											144 | 
											0 | 
											0 | 0 |  
											| 
											F1 
											(v) | 
											147 | 
											1 | 
											
											0 | 1 |  
											| 
											F1 
											(r) | 
											150 | 
											1 | 
											
											0 | 1 |  
											| 
											F2 
											(v) | 
											153 | 0 | 
											2 | 2 |  
											| 
											F2 
											(r) | 
											156 | 
											
											0 | 
											2 | 2 |  Con ciò, la F0 non avrà alcun effetto mentre F1 
			ed F2 daranno tensione, rispettivamente, al filo bianco ed al filo 
			giallo indipendentemente dal senso di marcia. Non essendovi alcun motore collegato (fili grigio 
			e arancio), al suo posto inseriamo una resistenza da 100 ohm ¼ W 
			oppure una piccola lampada per illuminazione casette. L’operazione è 
			necessaria in quanto la centralina riconosce la presenza del decoder 
			solo se vi è un carico sui fili arancio e grigio; l’accorgimento ci 
			consente di poter, in futuro, variare la CV1 di quel deviatoio. 
			Poiché non vi è alcun motore in funzione, le tre CV che determinano 
			la curva della velocità vanno così configurate: CV2=1, CV5=0 e 
			CV6=0; con tale operazione sui citati conduttori non sarà presente 
			alcuna tensione al variare della manopola di regolazione del multiMaus. 
			 Programmato il decoder, passiamo al suo montaggio 
			su uno scambio Roco. Dei nove fili che si attestano al LokPilot 3.0, 
			per il comando di un solo deviatoio ne servono solo cinque: nero e 
			rosso da collegare alle rotaie, blu al comune degli avvolgimenti 
			delle bobine, bianco e giallo al secondo capo dell’uno e dell’altro 
			avvolgimento delle stesse. 
			 
			Fig. 2 - Il cablaggio del decoder è molto semplice. I fili 
			rosso e nero di ingresso sono stati saldati 
			sulle esistenti lamelle-ponticello (v. cerchietti in 
			bianco); 
			invece i tre fili delle due bobine (nero comune, verde 
			corretto e rosso deviato) sono stati saldati sul decoder al posto, 
			rispettivamente, del filo bianco e di quello giallo. 
			Gli altri tre fili che si notano sulla destra (blu, rosso e 
			giallo) sono predisposti sul deviatoio 
			e servono alla commutazione del cuore dello scambio. 
			Avendo nell'applicazione pratica assegnato sul prova decoder la CV1=99, 
			 
			non è stata 
			inserita la resistenza da 100 ohm ai capi dei fili arancio e grigio. A questo punto possiamo testare il decoder 
			riprogrammato. Azionando la manopola della velocità/direzione di 
			marcia e/o agendo sul pulsante delle luci non deve accadere nulla, 
			mentre con F1 il deviatoio deve scattare in posizione corretta e con 
			F2 in deviata. Poiché i tasti funzione non sono esclusivi, 
			ricordiamoci di disattivare la funzione a scatto del relè avvenuto. In definitiva, le variabili da configurare sono: CV2=1, CV5=0 e CV6=0 per azzeramento motore; CV141=0 e CV 144=0 per annullamento azione F0; CV147=1 e CV 150=1 per posizionamento corretto; CV153=2 e CV 156=2 per posizionamento deviato. Comando di 
			due deviatoi in uscita tripla Purtroppo, anche se vi sono altre funzioni 
			libere, la potenza del decoder non permette il comando simultaneo di 
			due deviatoi; pertanto occorre equipaggiare ciascuno scambio con un 
			decoder le cui CV1 devono essere uguali. Nel caso sperimentato, si è 
			posto CV1=99. In tale configurazione, agendo su F1 andrà in deviata 
			lo scambio 1; agendo su F2 si avrà scambio 1 in corretto tracciato e 
			scambio 2 in deviata; infine, agendo su F3 si avranno scambio 1 e 
			scambio 2 in corretto tracciato.
			Di seguito lo schema per comandare uno 
			scambio triplo:
 
							
											
															| SCAMBIO 1 - DECODER 
															N. 1 | 
															
															SCAMBIO 2 - DECODER 
															N. 2 |  
															| 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val | 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val |  
															| 
															
															F0 (v) | 
															
															
															141 | 
															
															0 | 
															F0 (v) | 
															
															
															141 | 
															0 |  
															| 
															
															F0 (r) | 
															
															
															144 | 
															
															0 | 
															F0 (r) | 
															
															
															
															144 | 
															0 |  
															| 
															
															F1 (v) | 
															
															
															147 | 
															
															2 | 
															F1 (v) | 
															
															
															
															147 | 
															0 |  
															| 
															
															F1 (r) | 
															
															
															150 | 
															
															2 | 
															F1 (r) | 
															
															
															
															150 | 
															0 |  
															| 
															
															F2 (v) | 
															
															
															153 | 
															
															1 | 
															F2 (v) | 
															
															153 | 
															2 |  
															| 
															F2 (r) | 
															156 | 
															1 | 
															F2 (r) | 
															156 | 
															2 |  
															| 
															F3 (v) | 
															159 | 
															1 | 
															F3 (v) | 
															159 | 
															1 |  
															| 
															F3 (r) | 
															162 | 
															1 | 
															F3 (r) | 
															162 | 
															1 |  
			 
			Fig. 3 - 
			In tabella la configurazione delle CV# per azionare i deviatoi 
			in figura. Comando di 
			due deviatoi collegati a bretella L’ipotesi di due deviatoi sinistri 
			collegati a bretella, ha la seguente configurazione per F1 posizione 
			corretta ed F2 posizione deviata: 
							
											
															| SCAMBIO 1 - DECODER 
															N. 1 | SCAMBIO 2 - DECODER 
															N. 2 |  
															| 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val | 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val |  
															| 
															
															F0 (v) | 
															
															141 | 
															
															0 | 
															F0 (v) | 
															
															141 | 
															0 |  
															| 
															
															F0 (r) | 
															
															144 | 
															
															0 | 
															F0 (r) | 
															
															144 | 
															0 |  
															| 
															
															F1 (v) | 
															
															147 | 
															
															1 | 
															F1 (v) | 
															
															147 | 
															1 |  
															| 
															
															F1 (r) | 
															
															150 | 
															
															1 | 
															F1 (r) | 
															
															150 | 
															1 |  
															| 
															
															F2 (v) | 
															
															153 | 
															
															2 | 
															F2 (v) | 
															
															153 | 
															2 |  
															| 
															F2 (r) | 
															156 | 
															2 | 
															F2 (r) | 
															156 | 
															2 |  
			 
			Fig. 4 - Coppia di deviatoi collegati a 
			bretella. 
			Portando a quattro gli scambi della 
			Fig. 3, esaminiamo lo 
			schema per un itinerario programmato. 
			 
			Sia data
			una stazione di testa a semplice ingresso e con cinque binari. 
			La relativa tabella di configurazione per il detto instradamento a quattro 
			deviatoi è: 
			 
							
											
															| Binario | SCAMBIO 1 DECODER 
															N. 1
 | SCAMBIO 2 DECODER 
															N. 2
 | SCAMBIO 3 DECODER 
															N. 3
 | SCAMBIO 4 DECODER 
															N. 4
 |  
															| 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val | 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val | 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val | 
															Tasto | 
															CV# | 
															Val |  
															|  | 
															
															F0 (v) | 
															
															141 | 
															
															0 | 
															F0 (v) | 
															
															141 | 
															0 | 
															F0 (v) | 
															
															141 | 
															0 | 
															F0 (v) | 
															
															141 | 
															0 |  
															| 
															
															F0 (r) | 
															
															144 | 
															
															0 | 
															F0 (r) | 
															
															144 | 
															0 | 
															F0 (r) | 
															
															144 | 
															0 | 
															F0 (r) | 
															
															144 | 
															0 |  
															| 1 | 
															
															F1 (v) | 
															
															147 | 
															
															1 | 
															F1 (v) | 
															
															147 | 2 | 
															F1 (v) | 
															
															147 | 0 | 
															F1 (v) | 
															
															147 | 0 |  
															| 
															
															F1 (r) | 
															
															150 | 
															
															1 | 
															F1 (r) | 
															
															150 | 2 | 
															F1 (r) | 
															
															150 | 0 | 
															F1 (r) | 
															
															150 | 0 |  
															| 2 | 
															
															F2 (v) | 
															
															153 | 1 | 
															F2 (v) | 
															
															153 | 1 | 
															F2 (v) | 
															
															153 | 0 | 
															F2 (v) | 
															
															153 | 0 |  
															| 
															F2 (r) | 
															156 | 1 | 
															F2 (r) | 
															156 | 1 | 
															F2 (r) | 
															156 | 0 | 
															F2 (r) | 
															156 | 0 |  
															| 3 | 
															
															F3 (v) | 159 | 2 | 
															F3 (v) | 159 | 0 | 
															F3 (v) | 159 | 1 | 
															F3 (v) | 159 | 0 |  
															| 
															
															F3 (r) | 162 | 2 | 
															F3 (r) | 162 | 0 | 
															F3 (r) | 162 | 1 | 
															F3 (r) | 162 | 0 |  
															| 4 | 
															
															F4 (v) | 165 | 2 | 
															F4 (v) | 165 | 0 | 
															F4 (v) | 165 | 2 | 
															F4 (v) | 165 | 1 |  
															| 
															
															F4 (r) | 168 | 2 | 
															F4 (r) | 168 | 0 | 
															F4 (r) | 168 | 2 | 
															F4 (r) | 168 | 1 |  
															| 5 | 
															
															F5 (v) | 171 | 2 | 
															F5 (v) | 171 | 0 | 
															F5 (v) | 171 | 2 | 
															F5 (v) | 171 | 2 |  
															| 
															F5 (r) | 174 | 2 | 
															F5 (r) | 174 | 0 | 
															F5 (r) | 174 | 2 | 
															F5 (r) | 174 | 2 |  
			Le operazioni da effettuare per realizzare l’instradamento 
			sono: 
			- programmare i quattro decoder secondo le indicazioni della 
			tabella assegnando a tutti la stessa CV1; 
			- alloggiare e cablare i quattro decoder nei rispettivi 
			deviatoi; 
			- collaudare ricordando che ciascun tasto funzione va pigiato 
			due volte per azzerarlo. 
			Se ogni operazione sarà stata fatta correttamente, avremo che: 
			Tasto funzione F1 => itinerario binario 1 
			
			Tasto funzione F2 => itinerario binario 2 
			
			Tasto funzione F3 => itinerario binario 3 
			
			Tasto funzione F4 => itinerario binario 4 
			
			Tasto funzione F5 => itinerario binario 5 
			Disponibile per ogni chiarimento, auguro buon lavoro. |