di Antonio Bertagnin

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La cittŕ di Budapest, capitale dell’Ungheria, conta una popolazione di circa 1.750.000 abitanti. Il fiume Danubio la taglia in due distinte parti, la zona collinare di Buda e quella pianeggiante di Pest, unite dallo storico Ponte delle Catene realizzato nel XIX secolo.

Suggestiva visione del Ponte delle Catene (Budapest) con in transito

il tram CAF 2218 della Linea 18 (foto A. Bertagnin).

Budapest: Ponte della Libertŕ con tram 1318 della Linea 47 (foto A. Bertagnin).

Nel XXI secolo Budapest č diventata una metropoli globale affermandosi come una importante destinazione turistica a livello internazionale. Ciň č potuto anche avvenire dopo la caduta del muro di Berlino che comportň, nel giro di pochi mesi a partire dal 1989, il rovesciamento dei diversi regimi comunisti presenti nei Paesi oltrecortina, tra cui anche l’Ungheria. La “Ferrovia dei ragazzi” (Gyermekvasút in ungherese) si trova sulle colline di Buda, poste ad Ovest della cittŕ di Budapest, ed oggi č una delle attrazioni piů visitate dai turisti, specie le famiglie con bambini, in quanto la ferrovia con le sue stazioni e fermate tocca diversi punti di interesse sia dal punto naturalistico che religioso. Al contrario di altre simili ferrovie lillipuziane, come ad esempio la Liliputbahn del Prater di Vienna (vedi al riguardo l’articolo per i festeggiamenti degli 80 anni pubblicato nel dicembre 2018 sul sito del Clamfer il cui link č riportato in calce), la “Ferrovia dei ragazzi”, a dispetto del suo nome, č di fatto una vera ferrovia a scartamento ridotto gestita dalla “Magyar Államvasutak – MÁV” (ferrovie dello stato ungheresi).

La vera particolaritŕ della “Ferrovia dei ragazzi” č che il suo personale č costituito, con l’eccezione dei macchinisti e degli addetti alla supervisione, da ragazzi di etŕ compresa tra i 10 e i 14 anni.

Giovani ferrovieri nella stazione capolinea di Hűvösvölgy (da Sito istituzionale).

Essi svolgono le funzioni di capotreno, capostazione, addetti agli scambi ed alla biglietteria. I ferrovieri adulti sono dipendenti delle ferrovie dello stato ungheresi (MÁV) di cui la linea fa pienamente parte dal punto di vista amministrativo, sebbene la ferrovia risulti essere materialmente isolata e lontana dalla rete MÁV a scartamento ordinario.

Ragazzi di etŕ tra i 10 ed i 14 anni nello svolgimento dei compiti loro affidati (foto A. Bertagnin).

Costruita tra il 1948 e il 1950, fino al 1990 la ferrovia era denominata “Ferrovia dei Giovani Pionieri”, questi ultimi equivalenti ai Boy Scouts occidentali, e seguiva l’esempio di molte altre analoghe iniziative diffuse nei paesi comunisti. La prima “Ferrovia dei ragazzi” fu aperta nel 1932 a Mosca e, negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, decine di linee furono aperte in URSS e nei paesi satelliti dell’Est Europa.

Una automotrice originaria ripresa nel 1959 nella stazione di Ságváriliget (oggi Szépjuhászné).

(foto Archivio Fenyves László)

La ferrovia di Budapest si sviluppa per km 11,2 da Széchenyihegy (capolinea Sud, raggiungibile con la ferrovia a cremagliera linea 60 della rete dei trasporti di Budapest) a Hűvösvölgy (capolinea Nord).

Una elettromotrice della ferrovia a cremagliera - linea 60 della rete di Budapest

in arrivo alla stazione di  Széchenyihegy (foto Helmut Hantak).

 

Lungo il percorso vi sono cinque stazioni e due fermate intermedie (Normafa, Csillebérc, Virágvölgy, Jánoshegy, Szépjuhászné e Hárshegy), in corrispondenza di punti di interesse naturalistico o storico-monumentale, tra cui la localitŕ Normafa, frequentata per lo slittino e lo sci, e la torre di guardia di Jánoshegy, il punto piů alto della cittŕ di Budapest (529 m slm).

Il percorso della Ferrovia dei Ragazzi con indicazioni di interesse turistico (elaborata da foto Helmut Hantak).

Il tracciato della ferrovia si inerpica per i boschi delle colline di Buda per la maggior parte della sua lunghezza attraversando un parco nazionale nel quale č vietata la circolazione di auto ed autobus e, solo per gli ultimi 2 km, entra nei sobborghi della cittŕ. Questa peculiaritŕ fa della “Ferrovia dei ragazzi” l’unico mezzo di accesso ecologico a quella che č diventata un’area ricreativa molto frequentata e lontana dal caldo della cittŕ durante l’estate, trasportando, mediamente, circa 350.000 passeggeri ogni anno. Lo scartamento, distanza intercorrente tra i lembi interni del fungo delle due rotaie di un binario, della “Ferrovia dei ragazzi” č di 760 mm, conosciuto anche come scartamento Bosniaco, tipico delle ferrovie a scartamento ridotto dell’ex Impero Austroungarico. Sulla linea prestano servizio sei locomotive a trasmissione idraulica Diesel Mk45 (rodigio B’B’), costruite dalla fabbrica FAUR di Bucarest (Romania) nel 1973. Rimotorizzate con un Caterpillar C 15 nel 2010, queste locomotive hanno una massa di circa 32 tonnellate.

Locomotiva Mk 45.2006: una delle sei locomotive Diesel Mk45, a trasmissione idraulica e rodigio B’B’,

costruite dalla fabbrica FAUR di Bucarest, in Romania, nell’ anno 1973 (foto G. Fiorentino).

Oltre le suddette Diesel, sono presenti in deposito n. 2 locomotive a vapore Gruppo 490, numerate 039 e 056 (rodiggio 0-4-0). Esse furono costruite dal 1905 al 1950 in 142 esemplari dalla fabbrica di locomotive della MÁV. La numero 490.039 č stata ripristinata e restaurata, tra il 2004 e il 2007, in tempo per celebrare il 60° anniversario della linea.

La locomotiva a vapore del Gruppo 490 al traino del treno storico (foto da cartolina).

La locomotiva a vapore del Gruppo 490 all’ingresso dell’unico tunnel presente lungo la ferrovia.

(foto Attila Vörös)

Oltre alle locomotive a vapore del Gruppo 490, č presente nel “parco storico” della ferrovia l’automotrice Gruppo “ABAM 2”, costruita da Ganz nel 1929 in due esemplari. Essa č caratterizzata, nel suo aspetto esteriore, dalla presenza dei radiatori montati sopra la linea del tetto.

L’automotrice Ganz, costruita nel 1929, ripresa in un paesaggio autunnale (foto Attila Vörös).

Il parco vetture č costituito sostanzialmente da n. 8 vetture a carrelli Gruppo BAW-n e da n. 8 vetture a carrelli Gruppo BAW-nn, tipo “giardiniere”, lunghe 15,65 metri, per l’uso estivo. Tutto il materiale rotabile č dotato, in corrispondenza di ogni testata di un unico organo di aggancio (che funge anche da repulsore tra i veicoli) e prese delle condotte del freno.

Il segnalamento lungo la ferrovia e nelle stazioni č costituito da segnali ad ala luminosi comandati da funi e/o catene presenti in stazione. Solo nel capolinea di Hűvösvölgy č presente il segnalamento luminoso.

    

I segnali di partenza ad ala della stazione di Széchenyihegy e ...

... uno dei segnali luminosi a protezione della stazione di Hűvösvölgy (foto A. Bertagnin).

La circolazione dei treni č regolata con il blocco telefonico. Poco distante dalla stazione di Hűvösvölgy č presente il deposito officina della ferrovia dotato di piattaforma girevole mentre, nell’altra stazione (Széchenyihegy), capolinea opposto della ferrovia, č presente una piccola rimessa. L’orario ferroviario prevede generalmente, nel periodo invernale, un minimo di otto coppie di treni al giorno che salgono a dodici nei weekend primaverili e durante il periodo estivo. Non č presente il traffico merci. Saltuariamente, ed in occasioni particolari, vengono effettuati treni con composizioni storiche con trazione a vapore o con l’automotrice Diesel.

Incrocio di treni nella stazione di Jánoshegy (foto A. Bertagnin).

Nella stazione di Hűvösvölgy č presente nei locali al piano terra un piccolo museo dedicato alla storia della ferrovia con l’esposizione di foto e di diversi cimeli di natura tecnica.

Alcuni cimeli esposti nel piccolo museo della ferrovia (foto A. Bertagnin).

Nel 2015 la “Ferrovia dei ragazzi” č entrata nel Guinness dei Primati per essere la ferrovia dei ragazzi piů lunga al mondo come testimonia la targa esposta nella stazione di Hűvösvölgy.

Targa Guinness Primati (foto A. Bertagnin).

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La documentazione fotografica di Antonio Bertagnin risale al 15 agosto 2018.

Si ringraziano per la disponibilitŕ accordata

i Sigg. Helmut Hantak (Vienna) e Fenyves László (Budapest).

 

Sito ufficiale della “Ferrovia dei ragazzi”, disponibile anche in lingua inglese

https://gyermekvasut.hu/

 

Articolo sito Clamfer

www.clamfer.it/02_Ferrovie/LiliputBahn/LiliputBahn.htm

La Foto del Titolo č di A. Bertagnin

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